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RADDOPPIA LA CAPACITÀ DEL TERMINAL CONTAINER DI TRAPANI

Posted on 19 maggio 2015 in Senza categoria

03/04/2015

La TTL Trident Terminal & Logistic (Sanges-Panfalone) ha acquistato una seconda gru portuale Gottwald per supportare il nuovo traffico di CMA CGM

TTL Trident Terminal & Logistic, impresa portuale del  porto di Trapani, parte del gruppo Trident-Sanges di Gaspare Panfalone, ha acquistato – per un investimento complessivo di circa 1 milione di euro – un’altra gru portuale Gottwald HMK 280E 100 tons da affiancare a quella, con le medesime caratteristiche e dello stesso produttore tedesco, già in servizio al Molo Isolella dello scalo siciliano.

Il terminal trapanese può vantare, oltre alle 2 Gottwald da 100 tonnellate, una gru telescopica da 200 tonnellate ed altre importanti attrezzature per la movimentazione delle più svariate tipologie di merci (containers, rinfuse quali grano e sale, blocchi, legname, coils, grano, sale, project cargo).

La gru acquistata proviene dal  porto di Oristano ed è arrivata a sulla nave multipurpose Happy Delta della compagnia di navigazione specializzata Biglift.

“L’acquisto di questa nuova gru rappresenta un nuovo momento di successo per la nostra azienda e in particolare per tutti i nostri circa 100 lavoratori, ed è chiara testimonianza di un’ulteriore crescita del porto di Trapani” afferma con soddisfazione  l’Avv. Gaspare Panfalone, Amministratore Delegato di Trident Group, cui fanno capo oltre all’impresa portuale TTL, la casa di spedizioni Sangeslogistic e la storica agenzia marittima  Riccardo Sanges & C.

“Grazie a questo acquisto, TTL potrà garantire prestazioni sempre più efficienti e veloci, migliorando di circa il 30%  la velocità delle operazioni portuali che comunque è stata considerata sempre molto buona dai vari vettori marittimi serviti” spiega ancora il terminal operator che nel 2014 ha movimentato circa  15.000 TEUS e che, considerato i numeri del primo trimestre  2015,  quest’anno punta a raggiungere il numero di 20.000 movimenti.

Le compagnie di navigazione che oggi TTL serve sono Hapag Lloyd , CMA CGM e Tarros.

Proprio la recente acquisizione del nuovo cliente CMA CGM aveva creato un certo scompenso sul fronte della società rivale SCS Southern Cargo Services i cui dipendenti, privati del lavoro derivante dalla perdita del traffico del cliente francese, erano scesi sul piede di guerra.

La vicenda si è fortunatamente chiusa col buon senso, grazie a un accordo che permette la sopravvivenza dell’azienda e garantisce il futuro dei 27 dipendenti. L’intesa raggiunta fra CMA CGM e SCS prevede lo svolgimento di parte dei servizi portuali in modo da consentire alla società dell’imprenditore Figliomeni di portare avanti le attività al porto e mantenere i livelli occupazionali.

In attesa di trovare nuovi impegni per futuri clienti, lo schema prevede che l’imbarco e lo sbarco dei containers sarà realizzato dalla TTL mentre il groupage e lo svuotamento, il posizionamento ed i trasporti dei carichi saranno affidati alla SCS dall’agente raccomandatario marittimo.

Angelo Scorza

http://www.ship2shore.it/it/porti/raddoppia-la-capacita-del-terminal-container-di-trapani_57392.htm